Alimentazione e sonno, le colonne portanti
Il tuo bebè è appena nato. Benvenuto al mondo e... adesso che si fa? Sì, è possibile sentire amore e un certo terrore allo stesso tempo. Noi neomamme sappiamo di cosa stiamo parlando. Con il tempo questa sensazione di angoscia cambia, è molto diversa quando siamo mamme esperte. Cio nonostante, c’è una cosa su cui siamo tutte d’accordo. L’alimentazione e il sonno sono le nostre più grandi preoccupazioni a partire da quanto teniamo per la prima volta il neonato tra le nostre braccia.
Dai un’occhiata a questi consigli basilari che ti aiuteranno in questa prima tappa.
Sull’importanza dell’alimentazione:
- Non deve stare troppe ore senza mangiare. Fino ad ora non si è dovuto preoccupare del cibo, dato che durante la gravidanza i nutrienti gli arrivavano attraverso il cordone ombelicale. Non è abituato a non mangiare, quindi il digiuno non dovrà essere troppo prolungato, dato che se passa molte ore senza cibo i livelli di zuccheri potrebbero diminuire troppo. Perciò è meglio che non stia più di 3 ore di seguito senza mangiare durante il giorno e che, di notte, non siano più di 5. Ricordati che ha poche riserve di zuccheri.
- È attivo? Allora forza, a mangiare. Per prima cosa prova ad alimentarlo con l’allattamento naturale. Il latte materno è straordinario per le sue proprietà nutrizionali. L’Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che “l’allattamento materno dev’essere la fonte di alimentazione esclusiva dei neonati durante i primi sei mesi di vita e complementare fino ai due anni per garantire tanto la salute della madre come quella del bambino”. C’è chi gli da il seno (vedrai che è una grande invenzione) e chi gli da il biberon (che può rivelarsi un’altra grande invenzione). La situazione di ogni mamma è diversa dall’altra. L’importante è che durante questo processo tu possa fare affidamento sui consigli di un esperto, che ti aiuterà a controllarlo. L’obiettivo è che il tuo neonato sia sempre ben nutrito.
- Tieni d’occhio le poppate. Le ore tra una poppata e l’altra si calcolano dall’inizio della prima a quando comincia la successiva. I primi giorni avrai l’impressione di passare il tuo tempo a dargli da mangiare e a provare a farlo dormire. Poco a poco vi abituerete entrambi a tutto quanto. Cerca di capire se mangia in modo impaziente. Può essere che debba mangiare più spesso. Quando smettere? Alcuni esperti affermano che bisogna alimentarlo per 15 minuti. Altri dicono di non smettere finché non vorrà più poppare. Alla fine farà un ruttino, perché quando mangiamo mandiamo giù anche dell’aria.
Sull’importanza del sonno:
- I neonati dormono molto, però non aspettarti che lo facciano per molte ore di seguito. Oltre a mangiare, un’altra priorità del tuo bebè sarà dormire. Non ti stupire se i primi giorni crolla. Proprio come te, anche lui deve recuperare le energie del parto. Alcuni esperti sostengono che quando il neonato ha soddisfatto le sue esigenze di cibo e stimoli, tende a dormire più facilmente. Se questo non succede, si sentirà ansioso, e per questo potrebbe piangere. Devi tenere conto, inoltre, che i neonati hanno bisogno di dormire molte ore al giorno per periodi di due o tre ore di fila. Dormire di più di notte significa che si svegliano meno, ma si svegliano comunque.
- Dove farlo addormentare? Prima di tutto, in braccio. All’inizio dovrai mettere in pratica il cosiddetto cosleeping, dato che il tuo bebè si addormenterà attaccato a te, che è il luogo in cui si sente sicuro. Poi, c’è chi lo mette nella sua culla, chi dorme con lui o utilizza un letto adattato perché possa stare attaccato al suo. Se il neonato si sveglia e reclama la tua attenzione, dovrai scoprire qual è il modo di dormire più adatto a lui. L’obiettivo è il benessere del bebè, ma anche quello di tutti gli altri membri della famiglia. In casa è importante andare d’accordo. I bambini ci insegnano che i preconcetti non sono sempre compatibili con la realtà. Tu credi che è ora di dormire, ma il piccolo non ha sonno... e non si addormenta. Gioca un po’ con lui, cantagli una ninna nanna e riprovaci.
- Lo sveglio per dargli da mangiare? Con il tempo, quando avrà già qualche settimane, può essere che di notte dorma più a lungo senza svegliarsi e che tu non sappia se svegliarlo o no per dargli da mangiare. Chiedi sempre consiglio a un esperto e rispetta le visite mediche previste. Durante i primi giorni è importante controllare il suo peso, perché non ne perda e mangi in modo regolare. Se hai dei dubbi, rivolgiti a un esperto.
Su voi due:
- Un neonato non è un robot. Non arriva con un libretto di istruzioni e non sempre facendo la stessa cosa riceverai la stessa risposta. Vi state conoscendo, lui si sta adattando al suo nuovo ambiente. Un cambiamento così grande non prenderebbe anche noi alla sprovvista? Ha passato nove mesi nella tua pancia, raggomitolato, comodo, alla temperatura ideale senza preoccuparsi di nessun’altra cosa che non fosse crescere. Ora che si trova nel mondo esterno, non c’è nessuno che possa prendersi cura di lui meglio di te e della sua famiglia. Sappiamo che ci metterai tutto il tuo impegno. Se hai bisogno di aiuto, chiedilo. A volte sarà stancante, ma poco a poco troverete un equilibrio.